Ciao ci sei e grazie di essere qui!


Sono Marilisa e sono MAMMA di 5 meravigliose menti, 10 creative mani, 10 caparbi piedi che vanno, fortunatamente, dove io non voglio. 

EDUCATRICE PROFESSIONALE 
perché credo nell'impossibile. La parola educare mi piace tantissimo perché profuma di CACCIA AL TESORO, di ricerca, di curiosità verso l'altro come essere unico e straordinario.

COUNSELOR 
perché ho sperimentato come l'ascolto profondo e curioso della vera narrazione di sé renda davvero liberi.

PEDAGOGISTA
perché mi piace costruire ponti, legami e sguardi nella profonda convinzione che noi adulti abbiamo la responsabilità concreta di lasciare che i bambini possano scoprire chi sono, attraverso la libertà di scegliere che cosa li rende felici.


Il pensiero che mi rappresenta?


Adulto è colui che ha preso in carico il bambino che è stato, ne è diventato il padre e la madre.

Adulto è colui che ha curato le ferite della propria infanzia, riaprendole per vedere se ci sono cancrene in atto, guardandole in faccia, non nascondendo il bambino ferito che è stato, ma rispettandolo profondamente, riconoscendone la verità dei sentimenti passati che, se non ascoltati, diventano presenti, futuri, eterni...


... Ciò che separa il bambino dall'adulto è la consapevolezza. Ciò che separa l'illusione dalla consapevolezza è la capacità di sostenere l'onda d'urto della deflagrazione del dolore accumulato.
Ciò che rimane dopo che il dolore è uscito è amore, empatia, accettazione e leggerezza.

Non si giunge alla felicità attraverso la menzogna. 
Non si può fingere di non aver vissuto la propria infanzia.
Non si può essere adulti se nessuno ha visto il bambino che siamo stati, noi per primi. (Emily Mignanelli)