Cari ragazzi

23.09.2024

Cari ragazzi,

questo pensiero va a voi dopo aver visto l'esibizione ma soprattutto i commenti dei giudici rivolti a di Martina Del Grosso a X Factor.

Lasciatevi intenerire dalle lacrime delle persone che incontrate nel mondo. Inteneritevi e concedetevi il lusso di sentire l'emozione che vi suscita sentire l'altro dentro di voi. Lasciatevi interrogare da quell'emozione. Che cosa vi sta dicendo? Dove vi sta portando e perché?

Non abbiate paura delle persone che vivono le loro passioni in modo viscerale, che si buttano in un sogno, che fanno passi per costruirlo. Non abbiate paura del coraggio che serve per vivere alla grande. Ascoltate i vostri desideri, quelli più profondi che vanno custoditi e protetti anche dal giudizio di chi proverà a schiacciarli.

Non abbiate paura neanche dello "stare male" per qualcosa a cui tenete. Lo stare male, il dolore sono anche loro segnali stradali che vi indicano la strada per il luogo dove il vostro cuore batte.

Non abbassate gli occhi davanti ad uno sguardo che vi giudica per distruggervi, voi siete qui perché dovete esserci e nessuno può arrogarsi il diritto di farvi credere che non sia così.

Non chiedete scusa quando mostrate le vostre emozioni, sono una parte importante di voi. Non dovete chiedere il permesso di esistere, voi esistete già e siete qui per portare il vostro apporto nel mondo, per farlo crescere ed evolvere. Senza di voi, senza ciascuno di voi, il mondo sarebbe diverso.

Piangete e diffidate di chi vi dice di non farlo. Piangere sistema le cose, le definisce dandogli un nome e una forma. Le lacrime fanno uscire la gioia e il dolore e nutrono il cambiamento.

Tremate davanti ad una sfida, davanti alle gare che dovrete affrontare, piangete connettendovi con voi stessi, abitando l'emozione che state vivendo e vincete. Il modo migliore per vincere è conoscervi attraverso la sincera accettazione di voi stessi.

Non permettete a nessuno di mettere in dubbio la vostra bravura costruita con fatica e studio. Potete credere di essere i migliori, quando con sincerità vedete di esserlo. Sentitevi sempre in cammino e in ricerca e cercate di esserlo connessi ai cuori degli altri.

Diffidate di chi vi dice che la vostra determinazione e la vostra convinzione è pericolosa. Credere in se stessi è un obiettivo da raggiungere e non può fare orrore esserlo. Trovate ispirazione nella gioia e nel talento degli altri perché questa è la strada per essere tutti più felici.

Ricordatevi sempre che ogni volta che, per compiacere gli altri, fate finta di essere meno di quello che siete, state facendo un danno a voi stessi e al mondo.

Siate responsabili verso voi stessi diventando ciò che siete "destinati" ad essere.

Ascoltatevi e rispettatevi senza scendere a patti con il vostro cuore.

E poi scusateci per tutte le volte che vi sentite soli, orfani, senza casa, perché ne siamo responsabili anche noi.

Non smettete di chiederci di fare la nostra parte, di pretendere presenza e ascolto. Abbiamo bisogno di voi tanto quanto voi avete bisogno di noi.