È ingiusto e te lo dico
È fondamentale che i bambini possano dire che è ingiusto!
Lo devono poter dire a scuola, a casa, al parco.
Lo devono poter dire ad un compagno, alla maestra, ai nonni, alla mamma e al papà.
Se un adulto urla tutta la rabbia che ha in corpo in faccia ad un bambino, quel bambino ha il diritto di dire che è sbagliato, senza temere che dopo gli accada qualcosa di peggio!
Quando un bambino a scuola vede un maestro che umilia un compagno, deve avere il diritto di dire NO! Ma soprattutto deve sentirsi sicuro e libero di poterlo fare, se no stiamo davvero sbagliando tutto!
Come si fa anche solo a pensare di educare al pensiero critico se un bambino non può dire ad un genitore che sta sbagliando, che lo sta ferendo, che lo sta, per un certo verso, disintegrando?
Come si può pensare di educare dei cittadini capaci di esprimere un'opinione se a scuola non si sentono liberi e protetti di dire che il tono che il maestro sta usando fa paura.
Perché ai bambini parliamo con toni e parole che non useremmo mai con un altro adulto?
I bambini valgono meno?
Perché un bambino che non ci ascolta lo possiamo strattonare? Perché non lo facciamo con il nostro datore di lavoro?
I bambini valgono meno?
È fondamentale che un bambino senta di avere "il permesso" di provare rabbia e di dire che è ingiusto quando non viene trattato con rispetto.
La collera di un bambino che sente di aver subito un abuso ci aiuta a diventare consapevoli di ciò che è accaduto in noi e ci aiuta, se siamo abbastanza adulti, a scusarci.
Un bambino che non osa rispondere ad un adulto o a un coetaneo, quando questo lo ferisce, lo umilia, lo schernisce, lo schiaccia in qualunque senso, sarà un bambino che resterà schiacciato, umiliato, sminuito per molto tempo, se non per sempre.
Lasciare che i bambini esprimano la delusione che abbiamo generato in loro, è un grande regalo che facciamo a noi stessi oltreché a loro, non dobbiamo averne paura.
Ho usato la parola abusato perché di violenza/abuso stiamo parlando:
se il tuo datore di lavoro ti strattonasse, ti mettesse in difficoltà davanti a tutti i colleghi, ti urlasse addosso di tutto, ti chiudesse nel tuo ufficio a riflettere… non lo vivresti come un abuso di potere?
Perché facciamo questo ai nostri figli?
Lasciamo che i nostri figli crescano fieri come leoni di ciò che provano e che possano dircelo con fermezza e coraggio… magari anche noi impareremo a farlo.